Situazione critica nel Casertano per l’emergenza rifiuti, nonostante la ripresa della raccolta straordinaria della spazzatura. Soprattutto ad Aversa ed in altri centri dell’agro aversano, centinaia di tonnellate di rifiuti continuano ad essere ammassate lungo le strade e nelle piazze. Più di duemila tonnellate di spazzatura sono state rimosse e sistemate in alcune piazzole del Cdr di S.Maria Capua Vetere, così come deciso ieri in un incontro in Prefettura. Sono stati rimossi, soprattutto ad Aversa i rifiuti ammassati in prossimità di Ospedali scuole ed edifici pubblici, ma la situazione continua a rimanere critica. Un altro vertice dovrebbe svolgersi domani: la Prefettura sta studiando la possibilità di trovare alcuni siti provvisori territoriali per far fronte a questa nuova emergenza, determinata dalla chiusura della discarica Lo Uttaro di Caserta, decisa dal tribunale. Si tratterebbe di una situazione provvisoria in attesa dell’apertura della nuova discarica che il commissariato di Governo ha ipotizzato a Pignataro Maggiore. Nel centro caleno, però, i cittadini sono in rivolta e contestano la decisione. Ieri hanno bloccato la stazione ferroviaria di Pignataro Maggiore e la Statale Casilina e domani, una delegazione guidata dal sindaco Giorgio Magliocca, esibendo anche una documentazione che attesta la non idoneità del territorio ad accogliere una discarica, incontrerà il prefetto Pansa. Tensioni anche nella zona di Casanova Carinola, dove dovrebbe essere allestito un sito di stoccaggio di ecoballe.