Lettere: villa comunale e l'omerta' di chi dovrebbe vigilare

"Purtroppo la Villa Comunale di S. Maria C. Vetere continua ad essere un luogo pericoloso per grandi e piccini.E' ormai da tempo che a farla da padrone sono una decina di teppisti che non hanno rispetto per nessuno. Non hanno rispetto per gli anziani, ai quali rivolgono spesso parole offensive, non hanno rispetto per i bambini. Più passa il tempo e più la loro arroganza e prepotenza diventa pericolosa. Ultimamente, percorrono la villa comunale con motorini e motociclette organizzando a volte vere gare. Con le biciclette fanno lo stesso. Se qualcuno li rimprovera, loro non desistono, cercano lo scontro, la lite. Più volte con aria di sfida sfrecciano con le moto e ti guardano quasi per farti capire che sono loro che comandano. Questo stato di cose, questo disagio, questo pericolo di tragedia è stato più volte segnalato dai cittadini della città, ma non è servito a nulla. Ieri leggendo la dichiarazione dei carabinieri riguardo l'omicidio del tabaccaio di S. Antimo i quali affermavano che c'era omertà, mi venne da sorridere. Ancora non si è compreso che bisogna ascoltare i cittadini e le loro denunce per prevenire, perchè se non lo si fa anche questa è omertà. E' omertà delle forze dell'ordine, è omertà del Comune, è omertà della Provincia. Quante di queste denunce sono state inviate ai giornali e alle autorità predisposte, ma nulla è cambiato nella Villa Comunale. Aspettiamo che avvenga la tragedia, aspettiamo che qualcuno venga investito, che qualche bambino, mentre cerca un pò di svago venga travolto da una moto in un parco, ecco cosa aspettiamo".