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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca San Nicola la Strada

Enzo Italiano accusa i caschi bianchi di negligenza

San Nicola la Strada - “Non è possibile che un qualsiasi cittadino, disabile o normodotato, per vedersi risolvere un problema legittimo deve far ricorso alla Polizia od ai Carabinieri, perché i vigili urbani sono inadempienti”. Ad affermarlo è...

“Non è possibile che un qualsiasi cittadino, disabile o normodotato, per vedersi risolvere un problema legittimo deve far ricorso alla Polizia od ai Carabinieri, perché i vigili urbani sono inadempienti”. Ad affermarlo è Enzo Italiano, non vedente, dirigente della locale sezione di Forza Italia che si occupa delle problematiche sociali. “Grazie all’assessore al Corso Pubblico, Domenico Palumbo, al quale mi sono rivolto per vedere risolto un mio diritto, i vigili urbani della Polizia Municipale, sebbene chiamati telefonicamente più volte, non si sono fatti vedere per l’intera giornata”. Dunque, un forte attacco frontale di Enzo Italiano, nella sua condizione di portatore di handicap, agli operatori della Polizia Municipale di San Nicola La Strada. “Sabato mattina verso le ore 13.00” – ha affermato Enzo Italiano – ho chiamato i vigili perché il mio posto auto era, come sempre, occupato da un’altra auto ed il mio accompagnatore ha dovuto parcheggiare molto lontano dalla mia abitazione. Mi hanno assicurato che sarebbero intervenuti presto, ma nessuno si è visto. Lo stesso nel pomeriggio, quando ho ritelefonato. Anche in questo caso” – sottolinea l’esponente di Forza Italia – “mi hanno giurato che sarebbero intervenuti presto. Nessuno si è visto. Non è possibile che un disabile sia preso in giro dalle forze dell’ordine. E' inammissibile. Protesterò con il sindaco e l’assessore. Questi comportamenti nei confronti di chi è disabile non sono consentiti”. Aveva lottato per anni, ma alla fine aveva vinto la sua battaglia di civiltà in favore dei diversamente abili. Enzo Italiano è un non vedente ed aveva chiesto, ai sensi di quanto previsto dalla legge nr. 495 in favore dei diversamente abili, di poter ottenere un posto auto riservato nei pressi della sua residenza in via Dei Mille nr. 11. Finalmente l’anno scorso, con ordinanza nr. 150 del 17 agosto, il sindaco Angelo Antonio Pascariello, grazie soprattutto al fattivo intervento dell’assessore alla Sanità Saverio Martire di Forza Italia e dell’attuale assessore al Corso Pubblico Domenico Palumbo, aveva definitivamente concesso il posto riservato sotto la sua abitazione. Insomma, la problematica sollevata dal responsabilità delle Politiche Sociali di F.I., a prescindere dalla sua condizione di diversamente abile, è seria anche perché i cittadini debbono trovare nei funzionari della Pubblica Amministrazione il loro punto di riferimento. I dipendenti del Comune sono al servizio della collettività e non viceversa. Speriamo solo che qualcuno l’abbia compreso.

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