Paolo Cecere, di 45 anni, da tempo latitante e' stato arrestato nel primo pomeriggio di oggi dalla polizia in base ad un'ordinanza di custodia cautelare emessa dalla Procura di Napoli in quanto dovra' scontare la pena di 20 anni di reclusione. Cecere, presunto appartenente al clan dei 'casalesi' e' stato arrestato dagli agenti del commissariato di Aversa.
Era da tre mesi che la polizia aversana stava dando la caccia al camorrista, accusato di avere partecipato al duplice omicidio avvenuto nel '96 a Teverola nei confronti di Giovanni Ciccarelli e Mario Tappino, presunti appartenenti al clan Quadrano-Picca, in guerra con i casalesi per il controllo della zona di Teverola.
Cecere e' stato trovato mentre si trovava a bordo di un autocarro: il camorrista si accingeva a raggiungere una localita' del Nord Italia. Il mezzo e' stato circondato dai poliziotti, i quali non hanno avuto difficolta' ad ammanettare Cecere subito arresosi. Il duplice omicidio di Teverola avvenne presso lo stabilimento 'Italburro' gestito all'epoca dei fatti dallo stesso Cecere. Stabilimento successivamente sottoposto a confisca dalla magistratura. Cecere al momento dell'arresto era in possesso di falsi documenti. In sua compagnia si trovava un pregiudicato, Biagio Capasso, denunciato in stato di liberta'. Cecere e' stato condotto prima in caserma successivamente di Santa Maria Capua Vetere.
Gli agenti del commissariato di Aversa stanno proseguendo le indagini per cercare di identificare le indagini che hanno favorito la latitanza del camorrista.