Prostituzione, arrestata accompagnatrice

La lotta alla prostituzione richiederà molto più tempo di quanto ne occorsero agli abolizionisti della schiavitù per sradicare il fenomeno degli schiavi. Donne violate, schiavizzate, minacciate, picchiate, finanche uccise, pur di guadagnare denaro senza il sudore della fronte, senza muovere un dito. Se, a tutto questo i sindaci non danno risposte positive come bene ha fatto il sindaco Angelo Antonio Pascariello che ha emanato, lo scorso 4 settembre l’ordinanza nr. 50, con la quale va a penalizzare i clienti delle prostitute con multe sino a 500 euro (oltre a quello già stabilito con leggi dello Stato), allora il problema della prostituzione non troverà soluzione. Cosa aspetta, ad esempio, il sindaco Vincenzo Zitiello ad emettere una ordinanza identica a quella emanata dal sindaco di San Nicola la Strada. Bisogna dimostrare buona volontà nel risolvere un problema, nei confronti del quale anche le donne, oltre aglio uomini, ne approfittano. Ad esempio, solo grazie ad intensa indagine investigativa da parte della Polizia di Stato, ha permesso di arrestare una quarantunenne incensurata di San Marco Evangelista, tale M. G., la quale, ogni giorno accompagnava al lavoro e le prelevava a fine giornata, diverse prostitute. Per il suo “disturbo” la donna pretendeva un compenso di 30 euro al giorno per accompagnare, con la propria auto al mattino e riprendere a sera, tre prostitute rumene, una delle quali diciassettenne, nella zona industriale di Pignataro Maggiore A conclusione di indagini ed appostamenti la "accompagnatrice", è stata arrestata da agenti del commissariato di Sessa Aurunca, con l'accusa di favoreggiamento della prostituzione ed condotta nel carcere di S.Maria Capua Vetere.