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Cronaca

1897-2007: Cento anni di Scautismo

(Roma) Al via il 22 febbraio una serie di appuntamenti per celebrare il centenario dello scautismo. Si parte con la “Giornata del ricordo”, che cade appunto il 22 febbraio, giorno della nascita del fondatore dello scautismo, Lord Baden Powell, in...

(Roma) Al via il 22 febbraio una serie di appuntamenti per celebrare il centenario dello scautismo. Si parte con la “Giornata del ricordo”, che cade appunto il 22 febbraio, giorno della nascita del fondatore dello scautismo, Lord Baden Powell, in occasione della quale ogni Gruppo o Distretto organizzerà degli eventi speciali.
A caratterizzare questa giornata, il cosiddetto BP Day, la Cerimonia del Penny. Questo giorno, infatti, è legato ad un Messaggio di Solidarietà. Nel 1932 una Capo belga, propose che ogni Scout desse «un Penny con un pensiero» e da allora la raccolta dei «Penny» per aiutare lo sviluppo del Guidismo/Scoutismo nei paesi più poveri, è divenuta una parte importante del BP day.
Dopo la “Giornata del Ricordo” si prosegue alla fine di aprile, con la festività del San Giorgio, patrono degli Scouts, che quest’anno sarà caratterizzata dalla ricorrenza del Centenario.vUna grande attività, “Il Grande Gioco del Centenario”, coinvolgerà tutta l’Associazione e sarà vissuta contemporaneamente da tutti i Distretti e da tutte le Regioni. Filo conduttore la promessa. Il motto: “Un Mondo, una promessa”.
A maggio, e precisamente il 20, lo scautismo scende in piazza con “Centenario… in piazza”. Nelle diverse realtà locali gli scouts raccontano sé stessi e il proprio mondo agli altri attraverso il gioco, l’avventura e il servizio.Cuore pulsante delle manifestazioni in programma sarà il 1 agosto. All’alba del Centenario tutti gli scouts del mondo rinnoveranno, eccezionalmente, la loro
Promessa anche nel giorno in cui cadono i 100 anni dall’apertura del campo di Brownsea.Tre giorni dopo, ossia il 4 agosto, avrà inizio l’Euromoot, una proposta educativa internazionale che la Federazione delle Guide e degli Scouts d’Europa Cattolici rivolge ai ragazzi e le ragazze che vivono l’esperienza dello scautismo nei vari Paesi dell’Unione.Sui Monti Tatra (Carpazi), nel cuore dell’Europa, dal 4 all’11 agosto si daranno appuntamento oltre 5000 ragazzi e ragazze provenienti dalla Francia, dalla Romania, dalla Polonia, dalla Spagna, dal Belgio, dall’Italia, dalla Russia, dall’Ungheria, dalla Slovacchia, dalla Germania. Ventuno lingue, cattolici di osservanze dell’Est e dell’Ovest, ortodossi, cristiani, protestanti, questi giovani attraverseranno l’Europa dall’Est della Slovacchia all’Ovest della Polonia. Partiranno dalla cittadina di Levocà, con cerimonia d’apertura presso il Santuario Mariano. I percorsi convergeranno presso la località di Olsztyin e da qui, tutti insieme, si metteranno in cammino per un pellegrinaggio notturno verso il Santuario di Czestochowa.
«Abbiamo scelto i Monti Tatra perché essi hanno storicamente rappresentato la cerniera tra l’Europa Orientale e l’Europa Occidentale: cattolici e protestanti da una parte, ortodossi, greco ortodosso, cattolico di rito orientale dall’altra - spiega Jacques Mougenot, Commissario Federale dell’Unione Internazionale delle Guide e Scouts d’Europa -.
L’obiettivo è quello di far vivere ai nostri Rovers ed alle nostre Scolte l’Europa cristiana, la sua storia, i suoi valori, motivo stesso dell’esistenza dell’UIGSE che vuole riunire in una medesima comunità di fede, di preghiera e di azione, le diverse associazioni nazionali delle guide e degli scout d’ Europa».

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