Un imprenditore di 34 anni, Vincenzo De Bellis, residente a Galluccio e' stato arrestato dai carabinieri della compagnia di Caserta e da quelli della stazione di Rocca D'Evandro con l'accusa di usura ed estorsione. L'uomo a fronte di un prestito di 5mila euro concesso ad una commerciante, in tre anni ne ha preteso la restituzione di 180mila. La denuncia e' scattata presso l'associazione antiusura di Cassino dopo che di fronte all'ennesima richiesta di danaro ed all'impossibilita' della vittima di pagare, l'imprenditore l'avrebbe minacciata di morte. "Un altro successo che e' stato possibile mettere a segno - spiega Michele D'Alessio, presidente dell'associazione antiusura - grazie alla stretta collaborazione che si e' creata tra le forze dell'ordine, la magistratura e la nostra Onlus riconosciuta a livello nazionale dall'antiracket e dal ministero dell'Interno". All'imprenditore sono stati concessi gli arresti domiciliari.