Ancora una volta nella mattinata di giovedì via Caiatino, cuore del centro storico caiatino, è rimasta interdetta al traffico veicolare per oltre un quarto d’ora in seguito alla sosta selvaggia, in zona rigorosamente interdetta, di alcuni automobilisti incoscienti o forse consapevoli di poter contare su una sorta di immunità conseguente alla carenza di vigili ed all’impegno, a quanto pare molto più gradito dai pochi in servizio, di appostarsi con la gallina dalle uova d’oro-’autovelox in determinati punti strategici della provinciale nel tratto di competenza fra Piana di Monte Verna ed Alvignano. Dopo un buon quarto d’ora di strombazzio degli automobilisti esasperati e improperi dei commercianti e degli stessi pedoni, avvelenati dagli scarichi e costretti a rifugiarsi nei negozi per non sentirsi come sardine inscatolate, dalla casa comunale pare sia uscito un ausiliario col fischietto per dirigersi verso la zona dell’ingorgo dove, essendosela presa comoda, sarebbe giunto a problema già risolto. Un problema destinato ad alimentare la polemica relativa non solo alla scarsa presenza dei vigili nel centro storico, lamentata soprattutto dai residenti, ma anche al fatto che l’ufficio di polizia municipale è ubicato sotto i portici della casa comunale, dove difficilmente arriva il frastuono e da dove ovviamente gli agenti impiegano più tempo per “accorrere”, almeno quando si rende indispensabile. Polemica sollevata soprattutto in seguito all’incidente occorso recentemente ad un giovane di Piana di Monte Verna in via Latina, proprio davanti alla ex sede postale e dell’ufficio provinciale UMA, in locali appartenenti alla famiglia dell’ex difensore civico che l’amministrazione ha ritenuto di trattenere e ristrutturare, impegnando una notevole somma, all’espresso fine di trasferire l’ufficio della polizia in una zona cittadina particolarmente nevralgica, dove anche giovedì si sono incrociati grossi autotreni, autobus e tir costretti a farsi spazio sui marciapiedi e fra le auto, incredibilmente in sosta autorizzata nelle strisce blu. Locali in cui l’amministrazione avrebbe voluto ospitare anche la sede del PSAUT, pronto soccorso attrezzato con alcuni posti letto la cui carenza maggiormente si avverte ora che per recarsi al pronto soccorso ospedaliero bisogna pagare il ticket, se non si ha la “fortuna” di avere un problema serio, ma i preposti sanitari avrebbero escluso l’evenienza, soprattutto in considerazione dell’ingente spesa che il Comune avrebbe dovuto accollarsi per adeguare locali appartenenti a terzi e per i quali, comunque si continua a pagare un salato pigione mensile. La gente invoca quindi il trasferimento della polizia municipale in tali locali, esterni al palazzo e dai quali celermente gli agenti potrebbero accorrere non solo in via Latina e nella contigua area di Portavetere, ma anche nel centro storico attraverso porta Pace ed il vicolo Cattedrale.