Traffico al Vomero, bloccato il Presidente Napolitano

"Il presidente Napolitano, nel concludere la sua visita privata in Città, con una passeggiata in macchina nelle strade del Vomero, ha voluto forse riscontrare quanto avevo avuto modo di scrivergli nei giorni scorsi circa le condizioni disastrose nelle quali versava in questo periodo natalizio il popoloso quartiere collinare, per l’assenza di un qualsivoglia dispositivo di traffico – afferma Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari -. Insieme a tanti altri automobilisti che stamani, come oramai avviene da quindici giorni a questa parte, sono rimasti imbottigliati nel caos generato anche dalla carenza di vigili urbani, egli ha potuto verificare percorrendo piazza Medaglie d’Oro, via Tino di Camaino, via Luca Giordano e piazza Vanvitelli, cosa significa vivere oggi in un quartiere assediato dallo smog “.
“ Scarsa l’incidenza che può avere avuto sul fenomeno la partenza dei saldi – prosegue Capodanno -. Molte le persone per strada, ma non si sono registrate le code dinanzi ai negozi per acquistare gli articoli scontati, come avveniva fino a qualche anno fa. Le ragioni sono diverse. Si parte dal fatto che già nei giorni scorsi molti negozianti, tra gli oltre 1.600 che si affacciano sui due chilometri quadrati del territorio del quartiere collinare, avevano già esposto i cartellini col doppio prezzo, anticipando di fatto i saldi, per arrivare alle preoccupazioni sulle stangate annunciate dalla finanziaria, che hanno già messo in campo diversi aumenti tra i quali quelli legati ai trasporti e alla sanità. La gente, guarda, osserva, compara i prezzi ma non acquista “.
“ Se le cose continuano così ci sarà una forte delusione da parte di quei commercianti che pensavano di risollevare in questo periodo le sorti dell’annata appena passata che certamente non aveva brillato per incassi – continua Capodanno -. La soluzione al problema dei saldi, che non tirano più come una volta, esiste. Occorre liberalizzare i periodi nei quali si possono effettuare eliminandoli come categoria distinta dalle vendite promozionali e lasciando ad ogni singolo commerciante la possibilità di scegliere il momento più adatto per realizzare sconti veri e ai consumatori la libertà di scegliere di acquistare solo quando veramente necessitano di un bene, non quando il periodo dei saldi lo impone, vale a dire, come avviene attualmente, in due determinati momenti dell’anno “.
Sulla questione Capodanno chiede che si apra immediatamente un tavolo di concertazione che veda presenti la Regione, il Comune, le associazioni di categoria ed i rappresentati dei consumatori.