Fissato l'appello per il custode delle armi dei Casalesi: è il titolare di un lido

Fissato l'appello per Emilio Noviello, 62enne di Castel Volturno, titolare del lido "Birbante Beach" ritenuto dalla Dda partenopea il 'custode delle armi dei Casalesi'. Agli inizi del mese di giugno dovrà presentarsi dinanzi alla Quarta Sezione della Corte di Appello di Napoli per assistere alla discussione d'appello proposto dal suo difensore l'avvocato Ferdinando Letizia avverso la sentenza del tribunale di Santa Maria Capua Vetere che nel dicembre 2015 lo condannava a 3 anni e 6 mesi di reclusione per detenzione illecita di armi comuni,da guerra e clandestine.

Nove anni fa la scoperta delle armi nel garage tra ombrelloni e sedie

Nell'aprile del 2014 gli uomini della Squadra Mobile della Questura di Caserta rinvennero nel garage dell'abitazione di Noviello in via Fiume Po a Castel Volturno una cassa ben occultata tra pedane in legno e l'attrezzatura dello stabilimento balneare (ombrelloni e sedie a sdraio). All'apertura i poliziotti ritrovarono due pistole un revolver calibro 38 e una semiautomatica calibro 7,65, un fucile d'assalto marca Sig, un mitra Hekler e Koch Cal 9, fucili da caccia e a pompa, svariate munizioni oltre un centinaio nonché attrezzature atta  alla riparazione e modifica delle armi. A seguito di accertamenti e perizie le micidiali armi vennero ricondotte al clan dei Casalesi. Per Noviello ritenuto il custode delle armi del clan dei Casalesi scattarono le manette ai polsi e di lì a poco la condanna in primo grado a 3 anni e 6 mesi di reclusione scontata tra carcere e detenzione domiciliare.