rotate-mobile
Cronaca San Felice a Cancello

La difesa di De Lucia fa vacillare le certezze della Procura

Arringa di oltre sei ore degli avvocati Vigliotti e Simoncelli. La sentenza attesa nel giorno di San Pasquale

Si è conclusa da pochi minuti l'arringa dei difensori di Pasquale De Lucia, l'ex sindaco di San Felice a Cancello coinvolto nello tsunami giudiziario che ha travolto il Comune della Valle e che vede a processo 26 persone tra politici, dirigenti ed imprenditori.

Un'arringa lunghissima, quella discussa dagli avvocati Pasquale Vigliotti e Federico Simoncelli, durata circa 6 ore durante le quali i legali dell'ex primo cittadino hanno messo a dura prova il quadro indiziario messo in piedi dalla Procura a partire dalla "scarsa credibilità" del supertestimone Antonio Scialdone, soprattutto per quanto riguarda un tentativo di estorsione ai danni proprio del manager di Vitulazio con Agostino Piccirillo escusso a sommarie informazioni in procura assistito dallo stesso legale di Scialdone (insomma vittima e carnefice difesi dallo stesso legale).

Sono state ampiamente trattate le questioni delle assunzioni al Todis ed dei rapporti politici con Gioacchino Alfano con i viaggi romani di De Lucia per discutere della questione dell'area militare dismessa. I due difensori hanno analizzato punto per punto i singoli capi d'accusa e quanto emerso durante questi mesi di dibattimento dinanzi al collegio presieduto dal giudice Carotenuto. Al termine della loro discussione i legali hanno chiesto l'assoluzione piena per l'ex sindaco De Lucia.

Si tornerà in aula domattina, 17 maggio (giorno di San Pasquale) per le repliche del pm Gerardina Cozzolino ed eventuali controrepliche dei difensori che precederanno la camera di consiglio che porterà alla sentenza di primo grado.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

La difesa di De Lucia fa vacillare le certezze della Procura

CasertaNews è in caricamento