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Cronaca Casapesenna

Arrestato per una 'mazzetta' il prefetto che ha guidato il Comune nell'era 'post Zagaria'

Paola Galeone guidò l'Ente commissariato dopo l'arresto del sindaco

Casapesenna, aprile del 2012. Da 4 mesi era stato arrestato il boss Michele Zagaria trascinando con sé diversi politici. A febbraio venne arrestato il sindaco di Casapesenna Fortunato Zagaria ed alla guida del comune dell'agro aversano finì il commissario prefettizio Paola Galeone che diede un forte impulso alla stagione dei beni sottratti alla camorra dei Casalesi.

Sono trascorsi 7 anni da allora. Nella giornata di ieri gli agenti della squadra mobile di Cosenza hanno notificato un ordine di arresto per l'ex commissario prefettizio Galeone, nel frattempo diventata prefetto nel capoluogo di provincia calabrese. L'accusa è induzione indebita a dare o promettere utilità. 

Secondo l'accusa avrebbe chiesto ad un'imprenditrice di emettere una falsa fattura con l'obiettivo di fare la "cresta" sui fondi di rappresentanza che il Ministero stanzia per i suoi rappresentanti territoriali. A Cosenza, da quelle somme finanziate con un fondo specifico, sarebbero avanzati circa 1200 euro che il prefetto Galeone voleva intascare. Di qui la richiesta all'imprenditrice che, però, l'ha denunciata dando il via all'indagine.

L'accordo, secondo gli investigatori, avrebbe previsto 700 euro per il prefetto e 500 per la sua "complice". L'appuntamento viene dato fuori ad un bar, c'è la consegna del denaro. Tutto sotto gli occhi della polizia che a quel punto interviene. 

Per Galeone scattano le manette È ai domiciliari nella sua casa di Taranto. Nelle scorse ore il ministro dell'Interno Luciana Lamorgese ha sospeso Galeone dal suo incarico.

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