rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

7 ARRESTI Fermata la banda della 'gomma bucata': i colpi nei centri commerciali

I ladri, tutti napoletani, hanno messo a segno 4 furti nel casertano

Dai Quartieri Spagnoli di Napoli ai centri commerciali di mezza Italia, dove nei parcheggi selezionavano con cura le auto da colpire e le vittime, sempre di una certa età e sempre con lo stesso metodo: la tecnica della gomma bucata.

Ci sono voluti due anni di lavoro ma i carabinieri della Compagnia di Jesi (Ancona) hanno chiuso le indagini che hanno portato all’esecuzione di 7 misure di misure di custodia cautelare in carcere nei confronti di una banda di napoletani, tutti tra i 23 e i 50 anni, accusati in concorsi di furto aggravato, danneggiamento e utilizzo indebito di carte di credito e bancomat. 

I colpi nel casertano e il modus operandi

Quattro i colpi realizzati in provincia di Caserta, ben 63 quelli complessivi, tutti con lo stesso modus operandi. Come riporta infatti AnconaToday la banda, in gruppi di 2 o 3 uomini, dopo aver scelto un centro commerciale, selezionavano una delle auto parcheggiate con la consapevolezza che apparteneva ad una persona anziana o comunque particolarmente vulnerabile. Successivamente veniva bucato lo pneumatico anteriore sinistro, con la vittima che avrebbe dovuto quindi scendere dall’auto per cambiare la ruota, lasciando incustoditi i propri beni. Mentre le vittime erano impegnate, i malviventi potevano quindi rubare il bottino e fuggire con contanti e carte di credito. 

Fondamentali ai fini delle indagini sono state le registrazioni della videosorveglianza dei centri commerciali, che hanno ripreso i napoletani in azione che, in alcuni casi, per distrarre meglio gli anziani, si prestavano per aiutare nel cambio dello pneumatico. “Ha bisogno di una mano?”, chiedevano alle vittime mentre un complice si occupava di aprire lo sportello e portare via tutto. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

7 ARRESTI Fermata la banda della 'gomma bucata': i colpi nei centri commerciali

CasertaNews è in caricamento