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Cronaca Aversa

Una vita di lusso con i soldi dell'usura, incastrato dalle vittime

Il 41enne arrestato dalla finanza: prestiti a tassi del 120%

É finito in manette con l’accusa di usura. I militari della Compagnia Pronto Impiego della Guardia di Finanza di Aversa hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari, emessa dal Gip del Tribunale di Napoli Nord, nei confronti di un 41enne di Aversa.

Dalle indagini, nate dalla denuncia di una vittima e condotte grazie ad intercettazioni telefoniche ed ambientali, è emerso il ruolo svolto dall’indagato e l’intera vicenda: il 41enne avrebbe infatti concesso dal gennaio 2015 all’aprile 2018 diversi prestiti a tessi di interesse su base annua fino al 120%, pagabili mensilmente dalla vittime in contanti, che ovviamente non riuscivano a ridurre il debito originario.

Alla guardia di finanza è stato quindi delegato il compito di svolgere gli accertamenti reddituali e patrimoniali nei confronti dell’usuraio e dei componenti del suo nucleo familiare. All’esito delle attività è emersa una evidente sproporzione tra le disponibilità finanziarie e i redditi dichiarati al fisco. L’incremento patrimoniale, tale da permettere al 41enne l’acquisto di un’auto di lusso, era in realtà da ricondurre al reimpiego di capitali illeciti provenienti proprio dall’attività di usura svolta negli anni.

La Procura ha inoltre disposto nei confronti del 41enne il sequestro preventivo, finalizzato alla successiva confisca, di un veicolo di nuova immatricolazione dal valore di circa 35mila euro.

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