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Cronaca Aversa

Finisce in carcere in piena emergenza coronavirus per aver vìolato i domiciliari

I poliziotti hanno provato ad entrare in casa senza successo

Il personale del Commissariato di Aversa, diretto dal Primo Dirigente Vincenzo Gallozzi, traeva in arresto Salvatore Muscariello, 49 anni, pregiudicato e sottoposto alla misura degli arresti domiciliari ad Aversa a seguito di indagini relative alla detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Muscariello, nel corso delle ordinarie attività di controllo alle persone sottoposte agli arresti domiciliari, non rispondeva al citofono di casa, nonostante i Poliziotti delle Volanti avessero bussato più volte. La normalità del controllo e il fatto che in passato il soggetto aveva risposto regolarmente ai controlli, considerato anche il doppio tentativo di accesso alla sua abitazione con esito negativo, ha determinato l’aggravarsi della misura non ritenuta più idonea a soddisfare le esigenze cautelari.

Al termine dell’attività posta in essere prodotte dai Poliziotti del Commissariato, la Corte di Appello di Napoli ha disposto in merito, ordinando la carcerazione di Muscariello. Il provvedimento veniva prontamente eseguito dai Poliziotti dell’Ufficio Misure di Prevenzione nella giornata di lunedì. Muscariello, dapprima condotto in Commissariato per gli atti di rito, veniva poi tradotto in carcere a Santa Maria Capua Vetere a disposizione dell’autorità giudiziaria.

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