IL PRETE ESORCISTA Un suicidio ha fatto scattare le indagini su don Michele
Il parroco ha trascorso la prima notte in carcere dopo l’arresto
Il suicidio di un ragazzo e la ‘notizia’ che, lo stesso, era stato sottoposto a pratiche di esorcismo da parte di don Michele Barone. Così la Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere ha inteso accendere i riflettori sul parroco del Tempio di Casapesenna che venerdì pomeriggio è finto in manette al rientro dall’ultimo viaggio a Medjugorie, bloccato dalla Squadra Mobile di Caserta all’aeroporto di Napoli insieme ai genitori della 13enne che stava esorcizzando e sulla quale ha indagato la trasmissione televisiva “Le Iene”. Ma l’attenzione sul parroco era stata accesa da un altro episodio: il suicidio di un ragazzo di Maddaloni, dal quale erano emerso i contatti col parroco e presunti collegamenti a sette sataniche. Sono iniziati i controlli e le verifiche su quello che accadeva a Casapesenna ed è emerso un quadro desolante, con cinque espisodi di violenze sessuali ricostruire ai danni di due ragazze.