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Cronaca Trentola-Ducenta

Pedofilo casertano arrestato mentre tenta la fuga in Brasile

Il 48enne bloccato in aeroporto a Tenerife. Era scappato dall'Italia: nel suo pc le prove di abusi su minori

È stato arrestato ad Arona, sull’isola di Tenerife nelle Canarie, catturato dalla squadra di ricerca e cattura latitanti spagnola ‘Udyco Central’ di Madrid e dal commissariato di Tenerife, su precise indicazioni del Comando Stazione dei Carabinieri di Trentola-Ducenta. A finire in manette N.F., 48enne di Trentola Ducenta, colpito da mandato di arresto europeo e accusato di pornografia minorile, detenzione di materiale pedopornografico e atti sessuali con minorenni.

I video pedopornografici sul pc

Il mandato d’arresto, eseguito in un blitz effettuato lo scorso 29 luglio nell’aeroporto di Tenerife, scaturiva dalle indagini condotte dai carabinieri di Trentola Ducenta coordinati dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli Nord (procuratore aggiunto Raffaele Falcone, sostituto procuratore Cristina Curatoli) quando nel maggio 2018, a seguito di perquisizione domiciliare e informatica, venivano rinvenuti nello studio di N.F. alcuni pc contenenti 4mila video di soggetti minori di sesso maschile avere rapporti sessuali con maggiorenni.

Cocaina in cambio di sesso

Durante la perquisizione dei militari, guidati dal Maggiore Terry Catalano, comandante della Compagnia Carabinieri di Aversa, venivano scoperti anche 40 video riprodotti dallo stesso N.F. mentre intratteneva rapporti sessuali con minorenni residente a Trentola Ducenta. L’attività di indagine condotta dai carabinieri faceva emerge inoltre come il 48enne prometteva alle sue vittime regali di qualsiasi genere in cambio delle prestazioni sessuali, talvolta offrendo loro cocaina. 

L'indagine sul fuggitivo

Al termine dell’indagine, lo scorso 13 maggio il Gip del tribunale di Napoli su richiesta della Procura emette l’ordinanza di custodia cautelare in carcere ai danni di N.F., che però si rendeva irreperibile. Dal 13 maggio al 29 luglio i militari della Stazione di Trentola Ducenta conducevano quindi una incessante attività di ricerca del 48enne, fuggito a Tenerife. Le attività di ricerca consentivano quindi di fornire tutti gli elementi utili ai reparti spagnoli per determinare la riuscita dell’operazione, con l’arresto realizzato a due mesi dalla fuga.

La fuga progettata per il Brasile

Si è inoltre accerta come N.F. si trovava ad Arona trovando sostegno e rifugio da soggetti italiani residenti in Spagna. I carabinieri hanno scoperto infatti dall’attività di indagine che il 48enne casertano, per scappare dalla giustizia italiana, aveva progettato la sua fuga in Brasile prenotando un biglietto aereo nei giorni immediatamente successivi alla cattura. N.F. aveva infatti intenzione di trasferirsi in Brasile, a Fortaleza, in un Paese dove notoriamente non vi sono rapporti di mutua assistenza giudiziaria con l’Italia. 

Il blitz in aeroporto

Da qui si decideva quindi di far scattare il blitz: venivano quindi contattati i reparti spagnoli che, seguendo gli elementi forniti dai carabinieri di Trentola Ducenta, rintracciavano N.F. nel primo pomeriggio del 29 luglio presso l’aeroporto di Tenirife.

In carcere

Attualmente N.F. si trova detenuto presso il carcere di Tenerife in attesa del suo rimpatrio in Italia, per essere poi giudicato in merito ai fatti contestati.

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