Vanno in giro con 'attrezzi da scasso' ma vengono assolti dal giudice
Per il tribunale c'è "tenuità del fatto": nascondevano pinze e cacciaviti nel bagagliaio
Beccati dai carabinieri con 'attrezzi da scasso' vengono assolti dal giudice per particolare tenuità del fatto. È quanto disposto dal Giudice Monocratico Marinella Graziano del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere nei confronti di Behar Coku e Klodian Coku di origine ucraina rispettivamente di 30 e 24 anni residenti a Casapesenna che vennero deferiti per porto abusivo di armi. Vennero sorpresi a bordo di una Opel Corsa a San Felice a Cancello dai carabinieri della locale stazione nel mese di dicembre 2019 ed occultavano nel bagagliaio 2 pinze e 2 cacciaviti considerati arnesi da scasso dai militari che stavano indagando su una serie di furti verificatisi in molti appartamenti della zona. Vennero così deferiti all'autorità giudiziaria. Il legale dei due cittadini ucraini l'avvocato Domenico Quintiliano ha mostrato l'estraneità dei suoi assistiti alla serie di furti perpetrati in quel periodo ottenendo così la pronuncia assolutoria per particolare tenuità del fatto.