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Cronaca Santa Maria Capua Vetere

Architetto ucciso durante la rapina: 2 arresti nel casertano

In manette coppia di albanesi con il complice di Torino. Roberto sparato allo stomaco dopo averli scoperti

Due arresti in provincia di Caserta per l'omicidio di Roberto Mottura, l'architetto ucciso a 49 anni durante una rapina in casa avvenuta lo scorso 9 giugno a Picconasco, in provincia di Torino.

In manette sono finiti Mergim Lazri, 24 anni, domiciliato a Sant’Andrea dei Laghi di Santa Maria Capua Vetere, e Flaogert Syla, 26 anni, residente a Valle di Maddaloni. Uno degli ultimi due, secondo la ricostruzione delle forze dell'ordine, avrebbe fatto da palo rimanendo all'esterno della villa. Con loro è stato arrestato anche Emirjon Marjini, 29 anni di Torino: è ritenuto il basista della banda ma anche colui che aveva materialmente la pistola addosso (da accertare però che sia stato lui a sparare). 

Era la notte del 9 giugno quando Mottura venne ucciso dai ladri. Era in casa insieme alla moglie ed il figlio quando scattò l'allarme dal piano di sotto alle camere da letto, in una villetta di via del Campetto. La coppia scese a vedere cosa stesse accadendo e si trovò la coppia di banditi in casa. Roberto li affrontò, senza paura. Ne nacque una colluttazione durante la quale venne sparato allo stomaco. Oggi, dopo 3 mesi dal delitto, gli arresti. 

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