rotate-mobile
Cronaca

Appalti truccati nei Comuni: Savoia completamente libero

Revocato anche l’obbligo di dimora. Svolta anche per Cardone

Tornano completamente liberi il manager dei rifiuti Carlo Savoia, coinvolto nell'indagine sugli appalti su misura affidati a ditte a lui vicine, e Gennaro Cardone, amministratore della Labgreen della Ecologia e rifiuti srl.

Il gup Tirone del tribunale di Napoli - dinanzi alla quale è in corso l'udienza preliminare - ha accolto l'istanza dei difensori Giuseppe Stellato e Raffaele Costanzo che hanno evidenziato come sia scaduto il periodo di congedo straordinario per Savoia, docente in una scuola superiore di Napoli, e che quindi il loro assistito deve rientrare in servizio, cosa che gli sarebbe impossibile con l'obbligo di dimora a Sant'Arpino. I difensori di Savoia, che ha sofferto già un periodo di detenzione sia in carcere che ai domiciliari, hanno inoltre ribadito come le società Xeco ed Esi siano sotto sequestro mentre le aziende collegate al Cite e ad Energeticambiente si trovino in stato di fallimento e di amministrazione controllata. Argomentazioni che il giudice ha accolto disponendo la revoca delle esigenze cautelari anche in relazione al tempo trascorso dall'arresto (oltre 6 mesi) ed all'incensuratezza di Savoia. Accolta per i medesimi motivi anche l'istanza per Cardone (difeso dal solo avvocato Costanzo).

La vicenda - che lo scorso dicembre portò a vari arresti - riguarda gli appalti in diversi comuni tra cui Caserta, Aversa, Curti, Cardito e Lusciano. Gare che venivano affidate - secondo la Dda - grazie a bandi cuciti su misura in quanto redatti dallo stesso Savoia e dai suoi collaboratori grazie alla complicità di politici e dirigenti comunali. Fatti per cui è in corso l'udienza preliminare nei confronti di 20 indagati tra cui i sindaci di Caserta e Curti, Carlo Marino ed Antonio Raiano, e l'ex assessore di Aversa Paolo Galluccio.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Appalti truccati nei Comuni: Savoia completamente libero

CasertaNews è in caricamento