rotate-mobile
Cronaca Grazzanise

Camorra e appalti pilotati, condannato il pentito dei Casalesi

L'inchiesta sull'appalto per il collettore fognario da affidare alla ditta del clan

E’ stato condannato in Appello Benito Natale, 45enne ex ras della camorra diventato collaboratore di giustizia. I giudici hanno emesso il verdetto con la condanna a 6 anni e 4 mesi di reclusione, in continuazione con un’altra sentenza irrevocabile.

Natale era imputato a seguito di una inchiesta per un appalto da oltre 3 milioni di euro per la realizzazione del collettore fognario tra Grazzanise e Cancello ed Arnone. Stando alla Direzione distrettuale antimafia, la gara sarebbe stata “turbata” per consentirne l’aggiudicazione agli imprenditori Nicola e Francesco Madonna, due costruttori di Casal d Principe a processo presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere.

Questi due, a differenza di Natale, hanno scelto di affrontare il rito ordinario. Con loro a processo c’è anche Alessandro Zagaria, 32enne di Casapesenna, ritenuto responsabile di concorso esterno al clan dei Casalesi.

I tre, ora in libertà, furono arrestati assieme a Natale nel maggio del 2016, e pochi mesi dopo quest’ultimo decise di “pentirsi” e iniziare la collaborazione con i magistrati. Dichiarazioni che hanno evidenziato la sua intromissione nelle vicende amministrative del Comune di Grazzanise tra il 2009 e il 2011, per evitare che l’appalto per la rete fognaria venisse affidato alla ditta “sbagliata”. Natale ha inoltre confessato di aver fatto campagna elettorale, su imput di Carmine Zagaria (fratello del capoclan Michele) per il gruppo ‘La Svolta’ di Enrico Parente, scomparso lo scorso settembre.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Camorra e appalti pilotati, condannato il pentito dei Casalesi

CasertaNews è in caricamento