Appalti al clan, appello al Riesame del dirigente del Comune

Fissato il Riesame per Francesco Greco, ex dirigente del comune di Capua colpito da una misura interdittiva per gli appalti alle imprese legate ai Casalesi nella città di Fieramosca.

E' stato il colletto del bianco del clan Francesco Zagaria, alias Ciccio e' Brezza, a tirare in ballo il tecnico del Comune ritenuto "compiacente" per il fine di affidargli gli appalti in virtù di un patto corruttivo che coinvolgeva anche pubblici amministratori. Per Greco, sia pur essendo stata esclusa la contiguità al clan, sarebbe emersa una gestione dell'ufficio da lui diretta "piuttosto fluida e del tutto avulsa da quelle che sono le regole proprie del buon andamento ed imparzialità della pubblica amministrazione", scrive di lui il gip che ha disposto la misura interdittiva della sospensione dall'esercizio del pubblico servizio per un anno.

Misura contro la quale Greco, attraverso il suo legale, l'avvocato Mauro Iodice, ha avanzato ricorso al Riesame di Napoli per rivalutare l'impianto accusatorio ma anche le esigenze cautelari. L'udienza è fissata per i prossimi giorni.