Fissata l'udienza preliminare per l'ex sindaco di Capua Carmine Antropoli. Il gup Claudio Marcopido del tribunale di Napoli, accogliendo la richiesta di rinvio a giudizio depositata dai pubblici ministeri della Dda Maurizio Giordano ed Alessandro D'Alessio, ha fissato l'udienza alla fine di maggio, subito dopo le elezioni. 

Con Antropoli rischiano di finire sotto processo anche l'imprenditore Francesco Zagaria, alias Ciccio e' Brezza, Marco De Luca, 46enne di Capua, Armando Porciello, 47enne di Capua; l'ex consigliere comunale Marco Ricci, 47enne di Capua; l'ex assessore Guito Taglialatela, 46 anni di Capua. Per Ricci e Taglialatela la Dda ha avanzato ricorso al Riesame reiterando la richiesta di arresto rigettata dal giudice per le indagini preliminari. 

Secondo l'ipotesi accusatoria Antropoli avrebbe dato vita ad un patto con alcuni affiliati al clan dei casalesi, tra cui proprio Franco Zagaria, Martino Mezzero e Carlo Napoletano, per avere appoggio elettorale del clan in occasione delle elezioni amministrative del 2016, quelle in cui l'ex sindaco non era candidato ma sosteneva la candidatura di Giuseppe Chillemi (non indagato).

Antropoli e Francesco Zagaria avrebbero esercitato pressioni su un candidato al consiglio comunale per costringerlo a ritirare la sua candidatura. L'aspirante consigliere venne convocato da Marco De Luca, persona di fiducia di Zagaria, presso lo studio medico dell'ex sindaco. Nel corso dell'incontro, a cui prese parte anche Armando Porciello, il candidato sarebbe stato addirittura percosso da Zagaria. Questo per favorire un altro aspirante consigliere, Marco Ricci, candidato in un'altra lista a sostegno di Chillemi. 

A Franco Zagaria, inoltre, è contestato anche di essere stato lo specchiettista del duplice omicidio di Sebastiano Caterino ed Umberto De Falco. 

Nel collegio difensivo sono impegnati gli avvocati Gerardo Marrocco, Mauro Iodice, Paolo Di Furia, Angelo Raucci, Guglielmo Ventrone, Lorenzo Caruso, Giuseppe Stellato, Nicola Leone, Rosario Avenia ed Elisabetta Di Rauso.