E' morto Andreassi, figura storica dell'antiterrorismo italiano
Aveva 80 anni. Oggi i funerali nella Capitale
E' morto Ansoino Andreassi, ex vice capo della Polizia, tra le figure più importanti dell'antiterrorismo italiano. La Polizia di Stato dà oggi l'ultimo saluto ad Andreassi allestendo la camera ardente presso la Scuola Superiore di Polizia. I funerali si celebreranno oggi pomeriggio presso la Chiesa Parrocchiale di Santa Croce in via Guido Reni.
Nato nel 1940 a Santa Maria Capua Vetere, Andreassi entrò in Polizia nel 1968. Ha cominciato la sua lunga esperienza nell'antiterrorismo nel '77, prima a Padova poi a Roma dove arriva nel '78 durante il sequestro Moro come responsabile della sezione antiterrorismo della Digos. Diventa dirigente della stessa sezione nel 1981, mentre nel 1982 viene promosso vice questore "per merito straordinario". All'Ucigos si occupa di terrorismo internazionale e nel 1987 diventa capo dell'Interpol, ma viene presto richiamato alla Polizia di prevenzione a causa dei nuovi attentati delle Brigate rosse. Diventa capo dell'antiterrorismo nel '91. Nel '95 diventa vice direttore della Criminalpol e dal '97 direttore centrale della polizia di prevenzione.
Ne 2001 Andreassi è nominato Vice Direttore Generale della Pubblica sicurezza, con funzioni vicarie durante il periodo del G8. Conclude la carriera venendo nominato Vice Direttore del Sisde. Andreassi è stato anche scrittore: nei libri "Guardie" e "Voglio vivere così" descrive gli anni del terrorismo italiano.
