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Cronaca Capua

Cane legato ed ucciso nel Volturno: corteo di protesta degli animalisti

L’appuntamento per domenica prossima organizzato da Enrico Rizzi

Gli animalisti (ma non solo) si preparano per far sentire il loro grido di rabbia per la grafica morte del cane nel fiume Volturno, deceduto probabilmente per annegamento dopo che gli è stata legata una corda con dei pesi da palestra.

Per domenica prossima si sta organizzando un corteo di protesta di cui si è fatto promotore Enrico Rizzi, leader animalista di origine siciliana che nei mesi scorsi si è già reso protagonista della manifestazione fuori la Reggia di Caserta in seguito al decesso di un cavallo da carrozza.

“Un cane, l’ennesimo, barbaramente seviziato, ucciso e gettato nel fiume di Capua, recuperato dai sommozzatori dei vigili del fuoco. Gli hanno legato una fune al collo e dei bilancieri di ferro. Una fine atroce che per colpa di una legge ingiusta rimarrà impunità” afferma Rizzi. “Il colpevole infatti, pur se individuato dalle autorità che stanno indagando, non sconterà mai un solo giorno di carcere. Chiediamo giustizia per l’ennesimo animale vittima della crudeltà umana. Questa ennesima morte non può essere ignorata. Chiediamo l’inasprimento immediato delle pene per chi maltratta ed uccide gli animali”.

Sulla vicenda è intervenuto anche il consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli: “Come si può solo immaginare tale crudeltà? Siano immediatamente individuati i responsabili e puniti duramente”.

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