rotate-mobile
Cronaca Santa Maria Capua Vetere

"Riesumate la salma di mio padre". Un'altra denuncia contro il chirurgo che ha operato Angela

Il figlio di Francesco Di Vilio chiede che venga effettuata l'autopsia sul corpo del padre deceduto dopo un'operazione simile a quella della giovane mamma

C’è una importante novità sul fronte giudiziario nella delicata vicenda che vede protagonista, suo malgrado, la giovane mamma di Santa Maria Capua Vetere, ricoverata in gravi condizioni in ospedale a Caserta dopo un bypass gastrico.

Presentata una seconda denuncia

Dopo la denuncia presentata dagli avvocati Raffaele e Gaetano Crisileo per conto dei familiari di Angela (la 28enne originaria di Marcianise ma sammaritana d’adozione) nei confronti del chirurgo napoletano che l’ha operata per ben due volte, si è aggiunta la denunzia di Salvatore Di Vilio, che ha chiesto la riesumazione della salma del suo papà, Francesco (deceduto solo un mese fa) per effettuare l’esame autoptico. L’uomo, infatti, morì dopo essere stato sottoposto ad un intervento simile a quello a cui è stata sottoposta Angela. L’ipotesi è che anche in quel caso possa essere stato commesso qualche errore. Francesco Di Vilio, 69 anni, è morto il 1 gennaio di quest’anno all’ AORN Ospedale  Cardarelli di Napoli. Anche la storia di Francesco è drammatica: dopo essere stato sottoposto a ben tre interventi di chirurgia, sempre presso la clinica di Caserta, dopo un lungo periodo di degenza nella struttura privata, venne trasferito presso l’Ospedale Cardarelli dove, dopo un intervento chirurgico di 9 ore, è morto per le complicanze che ne derivarono: anche questa volta si erano formate gravi necrosi di alcuni suoi organi vitali e conseguente severa setticemia del sangue.

La ‘storia’ di Salvatore e del papà morto a Capodanno

Salvatore, insieme ai familiari di Angela, racconterà la propria storia martedì nel corso del programma “Storie Italiane”, in onda dalle 9.55 su Rai1 e condotto da Eleonora Daniele. Durante il programma è previsto il collegamento in diretta televisiva con alcuni familiari di Angela che daranno la loro testimonianza sull’angosciosa e drammatica vicenda che stanno vivendo. Parleranno il papà e il suocero di Angela. La giovane mamma venne sottoposta a ben due interventi di bypass gastrico presso due cliniche private: la prima volta (a metà marzo 2021) a L’Aquila, poi, a causa del peggioramento delle sue condizioni di salute, (a metà gennaio 2022) a Caserta. Ambedue le operazioni chirurgiche vennero effettuate dallo stesso chirurgo bariatrico napoletano. Poi il 3 febbraio scorso, mentre Angela era ricoverata da circa 20 giorni presso la casa di cura casertana, a causa del continuo aggravarsi delle sue condizioni di salute, venne disposto il trasferimento presso il nosocomio di Caserta dove arrivò in stato di gravissima necrosi di alcuni organi interni ed affetta da una severa setticemia del sangue; motivo per il quale è stata sottoposta a un lungo e complesso intervento chirurgico di circa 5 ore.  Nei giorni scorsi, mentre era degente nel Reparto di Rianimazione,  sempre dell’ospedale casertano, é stata operata di nuovo a causa del ripresentarsi di altre necrosi interni recidivanti in alcuni organi vitali. L’intervento effettuato dal primario della chirurgia d’urgenza, Alberto D’Agostino e della sua equipe, insieme al primario della Rianimazione Pasquale De Negri ed i suoi collaboratori dirigenti medici, si è riusciti a salvare la vita alla povera Angela. Affinchè il miracolo continui, il marito, i familiari e gli amici della giovanissima mamma sammaritana continuano a chiedere donazioni di sangue del raro gruppo “Rh O negativo” di cui necessita ancora Angela e lanciano perciò un altro appello.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"Riesumate la salma di mio padre". Un'altra denuncia contro il chirurgo che ha operato Angela

CasertaNews è in caricamento