Angela lotta in ospedale dopo il quarto intervento. Spuntano altri 2 casi simili

Il quarto intervento a cui è stata sottoposta Angela è tecnicamente riuscito. La giovane mamma di 28 anni di Santa Maria Capua Vetere resta, però, ancora ricoverata in ospedale a Caserta per le sue critiche condizioni fisiche. I chirurghi ed i rianimatori dell’Azienda Ospedaliera di Caserta, in particolare le due equipe dirette rispettivamente dal dottor Alberto D’Agostino e dal dottor Pasquale De Negri, continuano a vigilare ed a intervenire costantemente perché il miracolo si realizzi: salvare la vita ad Angela dopo i due interventi di bypass gastrico che probabilmente ha causato il pericolo di vita di Angela e la sua condizione attuale completamente critica.

Sui social c'è un tam tam di messaggio per la giovane mamma, per sostenere lei e la famiglia, in questo momento molto tragico. C'è chi prega e chi la invita a non mollare.

Intanto i legali incaricati dal marito di Angela, gli avvocati Gaetano e Raffaele Crisileo,  che hanno sporto su sua delega la denunzia alla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere intendono chiedere udienza al sostituto delegato dell’indagine, cui hanno chiesto di sequestrare subito le cartelle cliniche delle due strutture private ubicate una a L’Aquila e un’altra in provincia di Caserta.

In queste ore, intanto, sono emersi altri particolari. Già in due precedenti occasioni, infatti, interventi simili a quelli subiti da Angela dallo stesso medico che l’ha operata sono finiti in tragedia: un 29enne di Caivano, per il cui decesso é sotto processo per omicidio colposo il medico dinanzi al Tribunale di Nola ed un altro caso ancora di Santa Maria Capua Vetere. Si tratta di un uomo di 69 anni deceduto presso l’Ospedale Cardarelli di Napoli il 1 gennaio di quest’anno, solo quattro giorni dopo essere stato sottoposto ad intervento di bypass gastrico sempre ad opera dello stesso dottore e sempre nella stessa clinica in provincia di Caserta dove ha subito il secondo intervento chirurgico Angela Iannotta. Si tratta di una coincidenza o di un caso di malasanità? Sarà la magistratura ad accertarlo.