In coma dopo bypass gastrico: il giallo del 'consenso' prima dell'intervento

Angela Iannotta, viva per “miracolo” racconta, racconta a “Storie Italiane” la drammatica vicenda vissuta.

Durante il programma di Rai 1 di martedì la conduttrice Eleonora Daniele ha ripercorso la drammatica storia umana della giovane mamma di 29 anni di Santa Maria Capua Vetere sottoposta a due interventi di chirurgia bariatrica, il secondo presso una clinica di Caserta da parte dello stesso chirurgo bariatrico.

Angela trasportata presso l’Ospedale Civile di Caserta nel mese di marzo scorso, subì due interventi chirurgici salvavita con demolizione di alcuni organi interni, causa la galoppante setticemia che l’aveva aggredita. Finì in coma per 10 giorni e poi venne trasportata presso il Policlinico Universitario Federico II di Napoli dove nel mese di giugno scorso fu sottoposta ad un intervento chirurgico multidisciplinare di oltre nove ore da parte di un’equipe diretta dal professor Francesco Corcione, luminare della Chirurgia Italiana,  che le ricostruì gli organi interni “bruciati” tra cui parte dell’addome, dell’esofago e del pancreas e le salvo’ la vita compiendo un “miracolo”.

La conduttrice ha intervistato Angela, che era in collegamento televisiva da casa sua, insieme a suo padre, che ha raccontato la drammatica vicenda di cui é stata protagonista mentre negli studi televisivi di Saxa Rubra erano presenti, come ospiti della trasmissione,  il professor Corcione e l’avvocato Crisileo che hanno ricostruito la storia di Angela. Il luminare chirurgo sotto un profilo medico e il legale da un punto di vista giudiziario in quanto é pendente un’indagine. Quello che ha rappresentato l’avvocato Crisileo è che la giovane mamma non avrebbe firmato il consenso informato prima dell’intervento. Inoltre è emerso che la Procura ha chiesto una proroga delle indagini sul medico.