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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Santa Maria Capua Vetere

Angela in coma a 28 anni dopo due operazioni: c'è la denuncia dei familiari

Il dramma della ragazza di Santa Maria Capua Vetere per l'intervento di bypass gastrico. In tanti pregano e sperano ma serve sangue 0 negativo

Un doppio intervento chirurgico per un bypass gastrico, un'infezione che ha coinvolto anche gli organi interni, il coma. E' questa la drammatica sequenza di sofferenze che ha subito Angela I., 28enne originaria di Marcianise e residente a Santa Maria Capua Vetere, ricoverata in terapia intensiva al Sant'Anna e San Sebastiano. Una vicenda per la quale i familiari della donna hanno dato mandato ai legali Raffaele e Gaetano Crisileo e presentato una denuncia all'autorità giudiziaria per verificare eventuali responsabilità sia da parte del chirurgo gastrico che l'ha operata sia del personale di una clinica casertana dove la donna è stata ricoverata dopo il secondo intervento chirurgico. 

L'intervento e i primi sintomi

Ma procediamo con ordine. Angela - moglie di un giovane appartenente ad una famiglia di imprenditori della Città del Foro e madre di due figli piccoli - si è sottoposta all'intervento di chirurgia bariatrica svolto da un noto professionista napoletano, già indagato in passato per l'omicidio colposo di un altro paziente di Crispano, in una clinica in Abruzzo. Il post operatorio è traumatico. Angela sta male: dimagrisce vertiginosamente, vomita spesso. Poi arrivano problemi e dolori gastrointestinali e ginecologici, edemi agli arti, svenimenti. A quel punto decide di rivolgersi nuovamente allo specialista e, dopo un consulto con il suo ginecologo di fiducia, viene operata nuovamente, stavolta in una clinica casertana, stavolta in 'open' cioè non più il laparoscopia robotica.

Il ricovero in terapia intensiva

Il ricovero post operatorio stavolta è ancora peggiore del primo. Le condizioni di Angela si complicano di giorno in giorno. "Possibile che il personale di quella clinica non si fosse accorto di nulla prima?", si chiede il marito della 28enne. Lo scorso 3 febbraio Angela, con febbre a 40, viene trasferita d'urgenza al Sant'Anna e San Sebastiano di Caserta. Immediatamente i medici al pronto soccorso si rendono conto della gravità della situazione. Angela viene trasferita in sala operatoria dove viene operata d'urgenza. Un intervento durato 5 quello che ha permesso ai medici di tenerla in vita. La causa del suo male: una gravissima infezione che aveva colpito alcuni suoi organi vitali interni. Successivamente Angela è stata ricoverata in terapia intensiva dove si trova tuttora in coma, lottando tra la vita e la morte. 

La denuncia

Questi i fatti. Il marito si è rivolto agli avvocati Raffaele e Gaetano Crisileo, presentando denuncia all'autorità giudiziaria. Il marito di Angela spaventato e che sta vivendo momenti di angoscia terribili vuole sapere la verità; vuole sapere che cosa è successo alla sua Angela: se il chirurgo bariatrico che l’ha operata per ben due volte lo ha fatto con diligenza oppure no, sia durante l’intervento di bendaggio gastrico presso una clinica abruzzese (rispettando  le linee guida della Società Italiana di Chirurgia dell’Obesità) sia durante il secondo intervento  a cielo aperto presso una clinica della provincia di Caserta quando si sono aggravate le condizioni di salute di Angela e dove l’hanno tenuta degente per un lungo periodo di tempo e cosa hanno fatto durante questo periodo. E' stato nominato anche un perito di parte, il professor Antonio Cavezza che documenti alla mano dovrà elaborare una propria consulenza  di parte. 

La famiglia prega: "Serve sangue"

Intanto sono tantissimi gli amici di Angela e della sua famiglia originaria (che vive a Marcianise) che sono in ansia per lei e stanno donando il sangue per le molteplici trasfusioni di cui ha bisogno la giovane mamma (un gruppo sanguigno  peraltro raro “0 negativo” per il quale c'è appello a donare). Tutti loro, come una catena umana, lo stanno facendo con la speranza di dare un contributo personale per salvare la vita di una cara e buona persona sempre gentile e disponibile con tutti. E sono in tantissimi i familiari e gli amici di Angela a stazionare presso il cortile antistante  il reparto di rianimazione e di terapia intensiva del nosocomio di Caserta in attesa di una buona notizia e animati da una  forte speranza che un miracolo possa avvenire. Tanti fiori vicino ad una Madonnina, posta alla fine di un corridoio adiacente quel reparto,  sono comparsi in questi giorni e stanno a significare le tante preghiere elevate per salvare la vita di Angela. 
 

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