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Cronaca

Anarchici casertani fermati nella guerriglia per Cospito

La Digos di Torino ha identificato alcuni responsabili della battaglia urbana

Ci sono anche anarchici provenienti dalla provincia di Caserta tra quelli identificati dalla Digos di Torino e protagonisti della guerriglia nel corso della manifestazione per Alfredo Cospito e contro il 41bis. 

Una vera e propria battaglia urbana - raccontata dai colleghi di TorinoToday - tra vetrine rotte, auto danneggiate, cartelli stradali divelti, cassonetti incendiati, e lanci di petardi, bombe carta e sassi contro le forze dell'ordine. Il bilancio è di due agenti di polizia feriti e 34 persone fermate ed identificate. 

Tra le persone identificate dagli investigatori della Digos, coordinati da Carlo Ambra, attivisti provenienti da Francia, Germania e da varie città italiane, come Imperia, Napoli, Udine, Avellino, Caserta, Roma, Trento, Brindisi. La questura, al termine della giornata, ha emesso undici fogli di via. La polizia ha, inoltre, sequestrato caschi, cesoie, giubbotti, maschere, bombolette spray, nastro adesivo, scudi artigianali e altri dispositivi di protezione.

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