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Aiuta il boss Bidognetti a vedere le fidanzate: vigile urbano nei guai

Casal di Principe - Un agente di polizia municipale di Casal di principe, Stanislao Iaiunese, è stato licenziato dalla commissione disciplinare.per aver aiutato il boss Bidognetti a vedere la propria compagna in carcere. Iaiunese ha ideato uno...

Un agente di polizia municipale di Casal di principe, Stanislao Iaiunese, è stato licenziato dalla commissione disciplinare.per aver aiutato il boss Bidognetti a vedere la propria compagna in carcere. Iaiunese ha ideato uno stratagemma molto ingegnoso quanto efficace: ha attestato falsamente la convivenza di due donne con i figli del capo clan Francesco Bidognetti, detto «Cicciotte e Mezzanotte». Tutto era iniziato quando il giovane figlio del boss si lamentava di non poter vedere la fidanzata e di non ricevere telefonate dai parenti, perché il telefono di casa Bidognetti era intestato al nonno defunto e la direzione del carcere non autorizzava chiamate provenienti da quell'utenza. Iaiunese, in qualità di vigile urbano aveva attestato la residenza di S.P., fidanzata di Gianluca Bidognetti, in un'abitazione situata in via Firenze a Casal di Principe, un espediente adoperato per consentire alla donna di ottenere colloqui in prigione. La stessa procedura era stata adottata per R.S., fidanzata di Aniello Bidognetti. Insieme a Iaiunese era stato arrestato anche il collega Mario De Falco fratello del boss Vincenzo De Falco assassinato nel 1991. Gravissimo l’impianto accusatorio: secondo le ricostruzioni entrambi i vigili urbani avevano agito obbedendo alle richieste di Michele Bidognetti, zio dei due giovani rampolli di famiglia.

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