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Cronaca Santa Maria a Vico

Sparatoria nel parco, l'agguato contro il compagno della figlia

Piccolo ha sparato diversi colpi d'arma da fuoco contro il genero: è stato arrestato dopo la fuga

Ha raggiunto l’abitazione del genero e ha esploso contro di lui diversi colpi di pistola. Per questo è stato arrestato e portato nel carcere di Santa Maria Capua Vetere il ras del clan Pagnozzi Giuseppe Piccolo. Il 53enne di Santa Maria a Vico è stato fermato dai carabinieri della Compagnia di Mondragone a Rotondi, ad Avellino, dove si era rifugiato dopo il raid armato.

Stando a quanto emerge dalle prima indagini Piccolo, con precedenti per spaccio di stupefacenti, rapina e associazione mafiosa, avrebbe raggiunto il parco De Lucia di Santa Maria a Vico per un confronto con il fidanzato della figlia. Probabilmente l’esponente del clan Pagnozzi non vedeva di buon occhio la relazione della figlia col 30enne vittima dell’agguato.

Così piccolo ha esploso alcuni colpi d’arma da fuoco contro il ragazzo, anch’egli pregiudicato, per poi scappare dalla palazzina di via Ferdinando I d’Aragona. I militari guidati dal capitano Scollato hanno rintracciato Piccolo nell’avellinese, dove è stato arrestato. Le accuse nei suoi confronti sono di tentato omicidio, minaccia aggravata ed esplosione di colpi d’arma da fuoco nei confronti del genero.

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