rotate-mobile
Cronaca

Striscioni contro i giornalisti prima dell'agguato al Pinto: "Più responsabilità dai dirigenti"

L'intervento del sindacato dopo la follia in sala stampa: "Indagini celeri perché si garantisca diritto di cronaca"

Il sindacato unitario dei giornalisti della Campania interviene sull'aggressione in sala stampa avvenuta oggi al Pinto. Secondo quanto ricostruito tre persone che indossavano tute bianche, simili a quelle del personale sanitario durante l'emergenza Covid, hanno fatto irruzione nella sala stampa e prima hanno scaricato un estintore e poi hanno iniziato a lanciare le sedie colpendo i cronisti.

Nella baruffa sono stati centrati dalle sedie "i colleghi Armando Serpe, Nico Marotta e Pasquino Corbelli", si legge nella nota del sindacato, oltre alla moglie del presidente D'Agostino che era in prima fila in attesa dell'inizio della conferenza stampa di presentazione del nuovo dg Vincenzo Todaro.

"L’episodio - prosegue la nota del sindacato - segue alcune contestazioni che in questi giorni hanno animato uno scontro strisciante tra tifosi e organi di stampa con l’esposizione di striscioni di minacce contro i giornalisti. Chiediamo alle forze dell’ordine indagini rapide e la garanzia della sicurezza e del diritto di cronaca all’interno e fuori lo stadio della Casertana. Così come è necessaria da parte dei dirigenti della squadra più responsabilità. Proprio nei giorni scorsi il presidente aveva attaccato i giornalisti", conclude la nota del sindacato. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Striscioni contro i giornalisti prima dell'agguato al Pinto: "Più responsabilità dai dirigenti"

CasertaNews è in caricamento