Picchiato con una zappa nel garage, pena ‘soft’ per l’aggressore

Pena soft per Filippo Bencivenga, arrestato nel maggio scorso per il tentato omicidio del ghanese Johnny A., colpito violentemente al capo con una zappa con la complicità del polacco senza fissa dimora Andrzey Duraz. 

I due aggressori furono arrestati dai carabinieri di Castel Volturno nell'aprile scorso, quando emerse che la coppia agì con premeditazione attirando il ghanese con una scusa  nell'appartamento dove si verificò poi l'aggressione. 

La restituzione delle chiavi dell'appartamento di proprietà di Bencivenga, ma locato qualche mese prima dalla vittima, è stata l'elemento posto alla base della colluttazione nata tra Bencivenga, il polacco Duraz e la vittima. In concorso tra di loro Bencivenga come mandante, e Duraz come esecutore materiale, nel garage dell'abitazione di Bencivenga scaraventarono a terra Johnny A. colpendolo al cranio con una zappa e lo percossero con calci nelle gambe e bacino, nonostante il ghanese fosse a terra sanguinante ed agonizzante. 

L'aggressione procurò lesioni personali gravi alla vittima, ovvero la frattura cranica infossata ed ematoma extra assiale, così da referto rilasciato dalla clinica Pineta Grande di Castel Volturno. 

Il pm all'epoca dei fatti chiese una pena di 5 anni di reclusione a carico di Filippo Bencivenga, difeso dall'avvocato Ferdinando Letizia, ma il Gup del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere gli ha inflitto una condanna più mite di 2 anni e 2 mesi di reclusione, accogliendo l'istanza presentata dal suo avvocato difensore di riqualificazione del capo di imputazione dal reato di tentato omicidio con l'aggravante della premeditazione a quello di lesioni gravi. 

Filippo Bencivenga attualmente è sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari nel Comune di Castel Volturno.