Picchiato col tirapugni dopo la festa patronale: 3 giovanissimi lasciano il carcere
Il Riesame ha accolto l'istanza delle difese e sostituito la misura con quella dei domiciliari
Escono dal carcere i tre giovanissimi indagati accusati di aver aggredito un altro ragazzo durante la festa patronale di Portico di Caserta. Lo ha deciso il tribunale del Riesame che ha accolto l'istanza dei difensori e sostituito la detenzione in cella con quella meno afflittiva degli arresti domiciliari.
I tre, lo scorso 2 maggio, avrebbero messo in atto una vera e propria spedizione punitiva nei confronti di un altro ragazzo che venne brutalmente pestato - subito dopo la festa patronale - con tirapugni in ferro. La vittima subì gravi lesioni tra cui la rottura di tre denti. Ma non si sarebbe trattato di un episodio isolato. Pochi giorni dopo i tre indagati a bordo di due motorini ed di un monopattino, utilizzando una pistola - verosimilmente giocattolo minacciarono di morte il malcapitato, cercando di tagliargli la strada al fine di costringerlo a fermarsi e danneggiando la sua autovettura. La indagini, seguite alle dichiarazioni della persona offesa, venivano esperite mediante l'assunzione delle dichiarazioni di persone informate sui fatti, nonché l'acquisizione e visione dei filmati registrati dalle telecamere di videosorveglianza installate nella zona.
Ora il Riesame ha disposto nei confronti dei giovani indagati - difesi dagli avvocati Umberto Elia, Angelo Raucci e Fabio Scala - gli arresti domiciliari.
