
La ragazza aggredita dopo che si erano appartati
Picchia e rapina una prostituta, condannato operaio
La Cassazione conferma il verdetto. Si appartò con la ragazza per strapparle la borsetta
Aggressione e rapina ai danni di una prostituta. Diventa definitiva la sentenza di condanna nei confronti di M.V., 34 anni di Piedimonte Matese. La Corte di Cassazione ha confermato il verdetto pronunciato prima dai giudici di Santa Maria Capua Vetere e poi dalla Corte d'Appello di Napoli ritenendo "attendibile" il racconto della donna, corroborato dalle dichiarazioni di una testimone oculare che assistette alla scena.
Era il 2011 quando l'uomo, operaio all'epoca 25enne, dopo aver avvicinato la ragazza, tra Maddaloni e Marcianise, ed aver contrattato il prezzo per una prestazione sessuale per 20 euro, aggredì la giovane dopo essersi appartato con lei. Si rifiutò di pagare in anticipo e strappò alla ragazza la borsa contenente circa 200 euro. La giovane finì al pronto soccorso dove denunciò l'accaduto ai carabinieri.