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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca

Paura al Pronto soccorso, pugni contro le vetrate. Infermieri sempre più impauriti | FOTO

Nuovo episodio di cronaca all'ospedale di Caserta: troppi accessi per il personale a lavoro

Un’altra giornata di tensione al Pronto soccorso dell’azienda ospedaliera Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta.

Ancora una volta un infermiere che ha rischiato di essere aggredito da un paziente, ‘poco paziente’, che dopo essersi a più riprese lamentato del tanto tempo di attesa ha pensato bene di colpire la vetrata del triage, danneggiandola a suon di pugni.

Purtroppo non è la prima volta che gli infermieri del Pronto soccorso dell’ospedale di Caserta sono costretti a subire aggressivi e minacce, ma, finora, nonostante il grido d’aiuto dei dipendenti, non sono ancora arrivate risposte dall’azienda.

Il problema è legato sicuramente all’eccessivo numero di accessi al Pronto soccorso che infermieri e medici non riescono a smaltire: questo provoca attese molto lunghe e, con esse, aumentano le tensioni di chi arriva e, semmai inserito con codice verde o bianco, è costretto ad attendere a lungo per dare precedenza ai casi più gravi.

Ma è chiaro che questa situazione mette a rischio gli infermieri (in primis) ed i medici che lavorano al Pronto soccorso che, spesso, sono costretti a subire aggressioni verbali, minacce ed anche "conseguenze fisiche".

Proprio per questo motivo, sembra che gli infermieri si siano decisi a far sentire ancore di più la loro voce: non è escluso che nei prossimi giorni possa essere dichiarato lo stato di agitazione.

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