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Cronaca Santa Maria Capua Vetere

Aggredisce agente della penitenziaria e scappa dal carcere

Il detenuto era stato ammesso alla semilibertà. E' ritornato in cella dopo 6 ore

Detenuto aggredisce agente della polizia penitenziaria e scappa dal carcere. E' successo alla casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere nella serata di ieri. 

A rendere noto l'episodio è stato Emilio Fattorello, segretario nazionale per la Campania del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria (Sappe). "E' successo che verso le 20.30 di ieri un detenuto italiano, ammesso alla semilibertà, dopo il suo rientro in Sezione dal lavoro ha improvvisamente aggredito e tramortito un Assistente di Polizia Penitenziaria, uscendo poi dalla Sezione detentiva e riuscendo a uscire dall’Istituto - spiega Fattorello - Dopo che è scattata una vasta “caccia all’uomo” da parte della Polizia Penitenziaria ed altre forze dell’ordine il fuggitivo spontaneamente faceva rientro al Carcere Sammaritano alle ore 04,00 di questa notte. L’evento critico messo in essere dal detenuto ripropone le condizioni emergenziali in cui lavora la Polizia Penitenziaria di S. Maria C.V. Organici ridotti all’osso a fronte di un costante sovraffollamento, riduzione del personale sui posti di servizio che non consente più avere la Sorvegliata armata di Sentinella, ma solo una saltuaria presenza di una automontata su un enorme spazio ove sorge la struttura, zona tra l’altro isolata tra le campagne senza adeguata illuminazione ne adeguata difesa strumentale. La solidarietà del SAPPE va al collega vittima dell’aggressione vile ed imprevedibile da parte di un soggetto che è ammesso al regime di semilibertà”.

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