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Cronaca

Dj accoltellato, il padre davanti al giudice: "E' molto provato"

Pietro Capriati, ex vice commissario della penitenziaria, è detenuto al carcere militare. Migliorano le condizioni del figlio Joseph

Fissata per lunedì mattina l'udienza di convalida di Pietro Capriati, accusato del tentato omicidio del figlio, il dj di fama internazionale Joseph Capriati, accoltellato presso l'abitazione dei genitori a Falciano di Caserta. 

Il 61enne, ex vice commissario della polizia penitenziaria, dovrà presentarsi dinanzi al gip Rossi del tribunale di Santa Maria Capua Vetere nell'udienza che si celebrerà al carcere militare sammaritano dove si trova ristretto da sabato. "Pietro Capriati è molto provato e dispiaciuto per l'accaduto - fa sapere a Casertanews il suo legale Giuseppe Foglia - Al momento non intendiamo rilasciare dichiarazioni riservandoci di chiarire la vicenda all'esito dell'udienza di convalida". 

Intanto, Joseph Capriati è stato operato al Sant'Anna e San Sebastiano dove era giunto in codice rosso. L'intervento al quale è stato sottoposto è andato bene. Le sue condizioni migliorano e, secondo quanto trapela, non sarebbe in pericolo di vita. 

Secondo quanto ricostruito, la lite tra padre e figlio è degenerata: il dj avrebbe sferrato un pugno al padre durante una colluttazione ed il padre ha risposto accoltellandolo. Un solo colpo che ha ferito il 33enne, il quale è stato immediatamente trasportato al Pronto soccorso dell’azienda ospedaliera Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta.

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