Se l’è cavata con 10 giorni di prognosi e con la paura di aver vissuto lo stesso incubo per due volte in appena 4 mesi, quello di essere scampato alle grinfie della sua ragazza armata di coltello. L’episodio avvenuto a Caserta all’alba di domenica, infatti, non è isolato. Come hanno ricostruito gli agenti della Volante e della Squadra Mobile di Caserta che, domenica mattina all’alba sono intervenuti a casa dell’uomo nel centro del Capoluogo, i rapporti tra fidanzati era logorati da tempo. A febbraio, la 24enne brasiliana aveva già ferito il suo compagno al termine di una lite. Sempre con un coltello. Allora convivevano in provincia di Benevento e, dopo l’aggressione, l’uomo aveva deciso di cambiare città e di trasferirsi a Caserta. Era venuto da solo, forse per prendere un po’ le distanze da quella ragazza che iniziava a fargli paura. Poi sabato è squillato il telefono: era lei, gli chiedeva un incontro. Lui ha accettato. Sono usciti per una serata di chiarimento, hanno trascorso la notte insieme ma all’alba qualcosa è andato storto. Ancora una lite, ancora per gelosia. La 24enne brasiliana ha preso un coltello che era in casa e si è scagliata contro il suo fidanzato, ferendolo alle mani ed al collo. Lui si è difeso fino all’arrivo degli agenti della Volante che hanno preso in custodia la ragazza ed hanno accompagnato l’uomo al Pronto soccorso dell’ospedale di Caserta. Lo hanno ascoltato ed hanno scoperto le difficoltà di quel rapporto che ha rischiato di trasformarsi in tragedia per ben due volte in quattro mesi. A quel punto è scattato l’arresto per la ragazza; l’accusa è grave: tentato omicidio. Nelle prossime ore la 24enne si ritroverà davanti al giudice per provare a spiegare le sue ragioni. Intanto trascorre le sue ore nel carcere femminile di Pozzuoli.