Denunciato dal vicino per un abuso edilizio
La persona offesa in aula: "La costruzione mi ha oscurato la vista del sole"
Una storia di litigi tra vicini, fatti di cause su cause, denunce e controdenunce. E' quella che è arrivata ieri dinanzi al giudice Caparco presso la sezione distaccata di Caserta del tribunale di Santa Maria Capua Vetere.
Protagonista della vicenda è T.S., residente in via Kennedy a Casapulla, accusato di abuso edilizio. In aula è stato chiamato a testimoniare il vicino che ha sporto querela parlando alle forze dell'ordine del manufatto realizzato dall'imputato e che gli avrebbe "oscurato la vista del sole". L'uomo, però, controinterrogato dall'avvocato Iovane, difensore dell'imputato, non ha saputo dare risposte sul presunto abuso, o meglio sulle basi su cui egli sostenesse che si trattasse di una costruzione irregolare. Il legale si è riservato di produrre alla prossima udienza le licenze del suo assistito, sparite dal Comune di Casapulla. Il giudice ha dunque rinviato il processo alla fine di giugno.