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Cronaca Presenzano

Abusi sessuali su minori, Riesame per l'ex parroco

Fissata l'udienza: i legali chiedono l'annullamento della misura cautelare degli arresti domiciliari

Fissato il Riesame per Don Gianfranco Roncone, ex parroco di Presenzano accusato di abusi sessuali su minori, induzione alla prostituzione minorile e detenzione di materiale pedopornografico. Il 20 aprile si terrà l'udienza presso il Tribunale del Riesame di Napoli dove i legali di don Roncone, gli avvocati Renato Jappelli e Dario Mancino hanno richiesto l'annullamento della misura coercitiva custodiale nei confronti del loro assistito.

Il Giudice delle Indagini Preliminari Marcello De Chiara del Tribunale di Napoli dispose la custodia cautelare degli arresti domiciliari a carico dell'ex sacerdote della comunità di Presenzano eseguita dai carabinieri di Vairano Scalo lo scorso 1° aprile per il solo reato di abusi sessuali su minori, mentre risulta ancora essere gravemente indiziato per induzione alla prostituzione minorile e possesso di materiale pedopornografico.

Lo scandalo che colpì il sacerdote scoppiò il 23 dicembre 2020 a seguito dell'acquisizione di supporti telematici (PC e e telefono cellulare) operata dagli uomini dell'Arma volta al rinvenimento di tracce di materiale pedopornografico o che rivelassero intrecci relazionali con minorenni. Secondo l'accusa Don Roncone in due separati episodi, dicembre 2019 e settembre 2020 avrebbe palpeggiato il sedere ad un fedele 17 enne che avrebbe poi denunciato l'accaduto ai militari di Vairano Scalo.

Uno scandalo nato in seno al Clero che portò ad una decisione repentina della Diocesi di Teano con la disposizione del vescovo Giacomo Cirulli del divieto di esercizio del ministero pubblico di sacerdote per don Roncone. Una vicenda dai contorni ancora non ben definiti che scosse gli animi della piccola comunità di Presenzano che però unanime  palesó solidarietà all'ex parroco.

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