Un’indagine lampo: poco meno di 10 giorni dalla denuncia della mamma della bambina al provvedimento di arresto notificato questa mattina. Così i carabinieri di Macerata Campania guidati dal maresciallo Baldassarre Nero sono riusciti a dare una risposta ad un fatto orribile che ha sconvolto una intesa comunità.

Palpeggiamenti durante la festa di Ferragosto

L’episodio dei palpeggimenti è avvenuto il 15 agosto scorso, durante una festa organizzata nella congrega della parrocchia di Santa Maria Assunta di Recale. La bambina stava giocando a biliardino con un’amica quando l’uomo, un 67enne di Recale, le si è avvicinato, toccandola sia sul petto che sul fondoschiena. Ed è stata proprio la bambina a raccontare i fatti alla mamma, una volta tornati a casa. La donna, senza perdere tempo, si è recata immediatamente dai carabinieri per denunciare l’accaduto.

Le telecamere hanno incastrato l'uomo

Così sono partite le indagini che sono state aiutate, in modo sostanziale, anche dall’impianto di videosorveglianza presente nella confraternita: proprio dall’occhio bionico si è riusciti ad avere la conferma che quanto raccontato dalla bambina rappresentava la verità dei fatti. I carabinieri, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, hanno chiesto ed ottenuto in tempi brevi il provvedimento cautelare nei confronti dell’uomo, per il quale sono stati disposti gli arresti domiciliari. Ora dovrà rispondere delle accuse di violenza sessuale aggravata, commessa ai danni di persona di età inferiore a 8 anni.