Una piscina interrata ed abusi edilizi nella casa di una ex candidata
I giudici danno ragione al Comune che aveva ordinato la demolizione
Lo scavo pronto per una piscina interrata da realizzare, altre pertinenze e modifiche al fabbricato centrale: è quello che avevano scoperto i vigili urbani di Dragoni nel corso di un controllo a casa dell’ex candidata al consiglio comunale Cristina Fabrizio e del marito Paride Luciano Grasso che aveva portato ad una ordinanza di demolizione emessa dal Comune nei confronti dei coniugi. La partita si è poi spostata al Tar Campania che ha respinto il ricorso: l’unica cosa che viene salvata (ma del resto gli stessi uffici comunali avevano accolto la richiesta di sanatoria) è la piscina interrata, mentre le opere abusive che insistono sul terreno inedificabile dovranno essere abbattute.