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Cronaca Alife

Per combattere la noia faceva telefonate anonime al 118: una 25enne finisce nei guai per procurato allarme

Alife - A seguito di una breve ma intensa attività investigativa coordinata dalla Compagnia Carabinieri di Piedimonte Matese e condotta dai militari della Stazione di Alife, una 25enne del posto è stata denunciata per il reato di procurato allarme...

A seguito di una breve ma intensa attività investigativa coordinata dalla Compagnia Carabinieri di Piedimonte Matese e condotta dai militari della Stazione di Alife, una 25enne del posto è stata denunciata per il reato di procurato allarme. Secondo quanto accertato dai Carabinieri, la giovane donna, in più occasioni, faceva telefonate al "118", chiedendo l'intervento urgente di un'autoambulanza, segnalando la presenza di persone che erano state colte da malore. Aspettava così che sul luogo segnalato arrivasse a sirene spiegate l'autoambulanza, il cui personale una volta giunto sul posto accertava che la richiesta era fasulla. Gli episodi sono stati denunciati alla locale Stazione che ha avviato le indagini anche con l'acquisizione dei tracciati telefonici relativi alla chiamate giunte al numero di emergenza "118", risalendo così al numero di cellulare della 25enne. La ragazza è stata identificata e vistasi ormai scoperta, ha ammesso di essere l'autrice delle chiamate anonime, dichiarando candidamente che lo faceva per puro divertimento e per combattere la noia. Ora di questo suo modo singolare di divertirsi, dovrà darne spiegazione ai giudici del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere dove è stato instaurato un procedimento penale a suo carico. A Piedimonte Matese, i militari della locale Stazione hanno invece denunciato per maltrattamenti in famiglia o verso minori, un 45enne del luogo, che per futili motivi ha aggredito e minacciato la moglie anche alla presenza del figlio 13enne. Di minaccia aggravata dovrà invece rispondere un 50enne, sempre di Piedimonte, che ha minacciato ripetutamente di morte la moglie, con la quale è in fase di separazione. Un 47enne di Alife, secondo quanto accertato dai militari della locale Stazione, si è invece reso responsabile di violazione alla misura cautelare del divieto di dimora nel comune di Piedimonte Matese, cui il medesimo era sottoposto per reati contro la persona ed il patrimonio. Infine, i militari del Nucleo Radiomobile, sono riusciti a recuperare un autocarro Fiat Iveco, denunciato rubato nel napoletano e ritrovato sulla Strada Statale Telesina all'altezza di Dragoni. Il veicolo è stato restituito al legittimo proprietario che ha voluto ringraziare personalmente i militari operanti.

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