rotate-mobile
CasertaNews

CasertaNews

Redazione

20enne ammazzato con un colpo di pistola al capo: oggi autopsia

Caserta - Si terrà oggi, nell'istituto di medicina legale di Caserta, l'autopsia sul corpo di Marco Mongillo, il giovane di 20 anni ammazzato con un colpo di pistola al capo in un'abitazione di rione Santa Rosalia a Caserta dall'amico Antonio...

Si terrà oggi, nell'istituto di medicina legale di Caserta, l'autopsia sul corpo di Marco Mongillo, il giovane di 20 anni ammazzato con un colpo di pistola al capo in un'abitazione di rione Santa Rosalia a Caserta dall'amico Antonio Zampella, di 19 anni, in carcere con l'accusa di omicidio volontario, detenzione di arma clandestina e ricettazione. L'esame non dovrebbe portare novità sotto il profilo della causa del decesso, visto che un solo colpo, risultato fatale, è stato esploso; ma può chiarire la distanza da cui è stato sparato.

Resta in carcere, intanto, il 19enne Antonio Zampella, agli arresti domiciliari per una rapina a mano armata. Lo ha deciso il Gip del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere (Caserta) Nicoletta Campanaro che ha emesso ordinanza di custodia cautelare in carcere per i reati ipotizzati dalla Procura, ovvero omicidio volontario, detenzione di arma clandestina e ricettazione. "Non volevo uccidere Marco, ci conoscevano da quando eravamo bambini. E' stata una disgrazia. Pensavo che la pistola fosse scarica, l'avevo provata per gioco contro di me e non aveva fatto fuoco, mentre quando l'ho puntata contro Marco ha sparato. E io dopo per lo choc sono anche svenuto". Così il 19enne Antonio Zampella (difeso dai legali Mario Mangazzo e Michele Di Fraia) davanti al Gip di Santa Maria Capua Vetere (Caserta) Nicoletta Campanaro nel corso dell'interrogatorio svoltosi in carcere, cui ha preso parte il sostituto Caroppoli. Il giovane è stato arrestato venerdì sera perché ritenuto responsabile della morte del 20enne Marco Mongillo. Il ventenne è stato raggiunto al capo da un colpo di pistola esploso dall'indagato mentre era ospite insieme col fratello Vincenzo nell'appartamento del Rione Santa Rosalia di Caserta in cui vive Umberto Zampella, fratello del presunto assassino. L'arma, ha spiegato il 19enne, sarebbe stata comprata "qualche mese fa da un immigrato a Castel Volturno".

Si parla di

20enne ammazzato con un colpo di pistola al capo: oggi autopsia

CasertaNews è in caricamento