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Cronaca Santa Maria Capua Vetere

Chiedono soldi per non compiere atto d'ufficio: in cella due carabinieri

Santa Maria Capua Vetere - Due carabinieri in servizio al reparto radiomobile di Modugno, Bari, sono stati arrestati con l'accusa di concussione. I militari avrebbero chiesto soldi per non compiere un atto del proprio ufficio, ovvero per chiudere...

Due carabinieri in servizio al reparto radiomobile di Modugno, Bari, sono stati arrestati con l'accusa di concussione. I militari avrebbero chiesto soldi per non compiere un atto del proprio ufficio, ovvero per chiudere un occhio e non denunciare un reato accertato. Entrambi sono attualmente detenuti nel carcere militare di Santa Maria Capua Vetere. L'ordinanza di custodia cautelare in carcere è stata firmata dal gip del Tribunale di Bari Susanna De Felice su richiesta del procuratore aggiunto Anna Maria Tosto.I due carabinieri arrestati sono gli appuntati scelti Vincenzo Ninivaggi, 48enne di Altamura (Bari), ed Erasmo Di Pietro, casertano di 50 anni.
Si sarebbero fatti consegnare inizialmente 100 euro da due giovani, minacciando loro sanzioni elevatissime in caso di denuncia per sfruttamento della prostituzione, con la promessa di consegnare altri 700 euro di cui, però, non c'è prova materiale. E' questo il motivo per il quale due carabinieri in servizio al reparto Radiomobile di Modugno (Bari) sono stati arrestati ieri sera nel Barese. I fatti si riferiscono a fine agosto scorso, quando i due giovani vennero fermati per un controllo in strada. Sono stati gli stessi giovani a denunciare l'episodio ai carabinieri. La Procura di Bari ha in corso verifiche su altri episodi di natura analoga – non contestati nell'ordinanza di arresto – che potrebbero essere riconducibili agli stessi militari.

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