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Cronaca Castel Volturno

Immigrazione clandestina: deferite 4 persone

Castel Volturno - Nell'ambito di predisposti servizi volti al contrasto del fenomeno dell'immigrazione clandestine e delle varie fattispecie delittuose ad esso connesse, nei giorni scogli gli agenti dell'Ufficio Immigrazione del Commissariato...

Nell'ambito di predisposti servizi volti al contrasto del fenomeno dell'immigrazione clandestine e delle varie fattispecie delittuose ad esso connesse, nei giorni scogli gli agenti dell'Ufficio Immigrazione del Commissariato della Polizia di Stato di Castel Volturno (CE), diretto dal Dr. Davide Della Cioppa, hanno portato a compimento una concisa indagine svolta d'iniziativa, ad epilogo della quale sono state deferite, in stato di libertà, 4 persone: F.M. di anni 58 di Mondragone (Ce); S.O. di anni 60 cittadina Ucraina residente in Mondragone; T.N . cittadina Russa di anni 60 e i cittadini algerini B.M.C di anni 30, B.S di anni 27. Nello specifico, F.M. è stato ritenuto responsabile di favoreggiamento della permanenza nel T.N. di cittadini stranieri irregolari, per aver tratto dalla condizione di illegalità di questi ultimi un ingiusto profitto, peraltro ancora da quantificare, così come previsto dalla fattispecie delittuosa di cui all'art.12 comma 5 Dlg 286/98 modificato in L.189/2002 , nonché dei reati di truffa e concorso con gli stessi stranieri extracomunitari (fraudolentemente agevolati) nella creazione di falsi rapporti di lavoro e false iscrizioni anagrafiche.
La genesi dell'attività muove dalla richiesta di un permesso di soggiorno avanzata dalla cittadina ucraina S. O., all'uopo recatasi presso gli uffici del Commissariato di Castel Volturno (CE). A seguito di una verifica del rapporto di lavoro, in località, Mondragone, gli agenti del Commissariato di Castel Volturno accertavano la falsità di detto rapporto lavorativo. Le indagini poi dipartitesi da quell'accertamento consentivano inoltre di appurare che il F.M. reclutava nel Comune di Mondragone (Ce) stranieri che avevano bisogno di documenti per il rinnovo del permesso di soggiorno, facendosi pagare da essi un lauto compenso che, allo stato, è ancora da quantificare. Nello specifico è stato accertato che il F.M. ha presentato iscrizioni anagrafiche risultate essere false presso il Comune di Mondragone e consegnate agli stranieri che, consapevoli della falsità del certificato, hanno poi ottenuto l permesso di soggiorno dalla Questura di Caserta.

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