Svolta sull'omicidio dell'immigrato trovato carbonizzato nell'auto: sette fermi per omicidio ed estorsioni sul litorale domitio
Mondragone - Nell'ambito di un'articolata indagine coordinata dai magistrati della Direzione Distrettuale Antimafia della Procura di Napoli, i Carabinieri della Compagnia diMondragone hanno eseguito oggi un fermo di indiziato di delitto nei...
Nell'ambito di un'articolata indagine coordinata dai magistrati della Direzione Distrettuale Antimafia della Procura di Napoli, i Carabinieri della Compagnia diMondragone hanno eseguito oggi un fermo di indiziato di delitto nei confronti di 7 persone ritenute responsabili, a vario titolo, di omicidio, estorsioni, detenzione e porto di armi da fuoco, ricettazione. A tutti e contestato l'aggravante del metodo mafioso.
"Le indagini - è spiegato in una nota stampa della Procura di Napoli a Firma del dott. Giuseppe Borrelli - hanno consentito di scoperchiare le attività illecite, prevalentemente dinatura estorsiva, cui sarebbero preposte le nuove leve della locale consorterie camorrista,specialmente ai danni di titolari di attività produttive svolte lungo il litorale domitio, nonchédi titolari di aziende edili impegnate nella realizzazione di opere pubbliche".Tra le accuse contestate vi è anche quella di omicidio di un extracomunitarionigeriano 39enne, il cui corpo fu dato alle fiamme insieme alla sua autovettura edabbandonato nelle campagne di Villa Literno insieme alla pistola utilizzata per ucciderlo (ilfatto risale allestimento ore del 27 maggio 2014).
