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Cronaca Portico di Caserta

Vasta operazione della Dda nei confronti del clan Bifone: 4 arresti e sequestri di immobili per un valore di 3 milioni di euro

Portico di Caserta - Dalle prime ore dell'alba, in provincia di Caserta, nell'ambito di un'articolata indagine coordinatadai magistrati della Procura della Repubblica di Napoli - Direzione Distrettuale Antimafia, è stata data esecuzione ad una...

Dalle prime ore dell'alba, in provincia di Caserta, nell'ambito di un'articolata indagine coordinatadai magistrati della Procura della Repubblica di Napoli - Direzione Distrettuale Antimafia, è stata data esecuzione ad una vasta operazione nei confronti del clan camorristico "Bifone" operante in Portico diCaserta e Macerata Campania , condotta dai Carabinieri della Stazione di Macerata Campania, perl'esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP nei confronti dei componenti delclan Bifone , in particolare Bifone Alfredo, fratello dei boss Bifone Antonio e Nicola,Bifone Elpidio Giuseppe figlio di Bifone Nicola e nipote di Bifone Antonio, BuonpaneMichele e Castellari Francesco.
I soggetti tratti in arresto sono responsabili a vario titolo del reato di estorsione commessa conl'aggravante di cui all'art. 7 L.203/ 1991 in quanto posta in essere avvalendosi del metodo mafiosodal quale derivano le condizioni di assoggettamento ed omertà nei confronti delle vittime e,comunque, al fine di agevolare l'associazione camorristica denominata Clan "Bifone" inserita nelpiù ampio sodalizio denominato clan "Belforte", operante in Portico di Caserta e paesilimitrofi.
In particolare il presente prvvedimento scaturisce da attività di indagine condotta dalla StazioneCarabinieri di Macerata Campania sotto il coordinamento della Direzione Distrettuale Antimafia diNapoli e ad un anno esatto di distanza da analogo provvedimento eseguito nel novembre 2013 cheaveva portato all'arresto dei vertici del clan, e lo integra e completa , colpendo gli ultimi esponentisul territorio i quali, non ostante le recenti operazioni avevano tentato di riorganizzarsi.
L'attività investigativa iniziata nel mese di novembre 2013 e condotta con l'ausilio di attivitàtecniche ed anche a riscontro di dichiarazioni di collaboratori di giustizia ha evidenziato in manierachiara ed inequivocabile che i vertici del clan a Bifone, anche se ristretti, continuavano acoordinare l'attività estorsiva sul territorio, a mezzo dei propri complici pretendendo in particolarein occasione delle tre festività religiose (Natale, Pasqua, Ferragosto) la dazione di somme di denaroa titolo di estorsione.
Nel corso della indagine sono emerse le vicende di almeno 7 imprenditori vittime di minaccia el'analisi info-investigativa ha permesso di ricostruire attribuendo compiutamente le responsabilitàper altrettanti episodi estorsivi verificatisi tra gli anni 2009 e 2013. È opportuno evidenziare che,allo stato, di questi solo alcuni hanno collaborato.
Nel corso dell'operazione sono inoltre state eseguite numerose perquisizioni, nonché è stata dataesecuzione a decreto di sequestro preventivo di un terreno risultato oggetto di intestazione fittiziama in realtà facente parte del patrimonio del clan e procurato con i proventi delle attività estorsive.Tale provvedimento va ad aggiungersi ai consistenti provvedimenti cautelari reali che avevano giàportato, nel corso dell'operazione del novembre scorso a sequestri per circa 3 milioni di euro.

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